La prima ad essere scioccata è proprio l'ex moglie di Adamo Guerra, l'uomo ritrovato in Grecia da Chi l'ha visto dopo 10 anni dalla scomparsa, nel 2013, quando aveva...
», prosegue Piero, camionista in pensione sulla settantina. «Ma - aggiunge al Corriere della Sera - cosa gli sia passato per la testa non lo so, non so come stesse con il suo lavoro.
Debiti? Non credo, mai emerso. Prima aveva un negozio qui a Lugo, una rivendita di casalinghi che portava avanti con il padre Paolo e lo zio Dino. Adamo poi è andato a fare il rappresentante» Sulle nipotine Piero non può che rispondere: «sono cresciute senza padre, con noi e con la mamma». Piero ha poi parlato della storia tra Adamo e la figlia Raffaella, e su come lei abbia dovuto affrontare la sua scomparsa, con duea carico: «Quella tra Raffaella e suo marito è stata una storia matura, si erano conosciuti da adulti. Dopo la scomparsa lei è stata veramente brava, si è rimboccata le maniche dedicandosi alle ragazze, una oggi è studentessa universitaria e l’altra è diventata mamma da poco.
Inoltre, per procedere, va in ogni caso individuato il luogo del presunto reato per stabilire la competenza territoriale. Uno è Lugo, dove Guerra lasciò le tre lettere, una ai suoi genitori, una seconda all’ex moglie e una terza a un collega, in cui spiegava che «era arrivato il momento di farla finita» dopo aver contratto un debito. «È finita male, vi raccomando - scrisse nelle lettere - a Raffaella e le bimbe».