Le testimonianze raccolte da glsiviero sembrano suggerire che il problema delle violenze nella questura di Verona sia strutturale, e non riferibile solo a pochi casi isolati:
Il poliziotto in pensione non è l’unico a dire che la tesi delle poche– sostenuta tra gli altri dall’ex vice capo della polizia Achille Serra – non regge e che si dovrebbe invece parlare di un sistema di abuso più ampio e «strutturale».
A quel punto la situazione si era fatta più “affollata”: si erano avvicinati dei conoscenti di Simone che lo avevano visto sulla volante, ed era iniziata una discussione. «Io scendo, c’è confusione, non oppongo resistenza anche se nella ricostruzione dei poliziotti si dirà che li ho minacciati e presi a calci e a pugni. Io so solo che a un certo punto uno di loro mi ha preso per la trachea e mi ha sollevato contro un muro.
Dopo aver dato le proprie generalità Simone era stato messo dentro lo stanzino a vetro con Claudio mentre da fuori, prosegue Simone, «i poliziotti, almeno quattro, ci insultano e ci fanno gesti tipo “suca”. Qualcuno ride, e io rispondo alle provocazioni, verbalmente, fino a che uno di loro si incazza, entra nello stanzino, ci prende a sberloni in faccia e poi socchiudendo da fuori la porta della stanzetta spruzza lo spray al peperoncino».
Tiziana ha detto che una mattina, mentre andava a piedi al lavoro, aveva trovato la strada bloccata da una volante della polizia. Due agenti avevano fermato un ragazzo a petto nudo, in pantaloncini corti e a piedi scalzi che secondo lei era «palesemente in una condizione di confusione e disagio. Più che un problema di sicurezza pubblica sembrava essere una questione sanitaria.
In questura Tiziana aveva ritrovato l’altra ragazza intervenuta durante il fermo e il ragazzo che continuava ad urlare. «Ero pietrificata, avrebbero potuto farmi fare qualsiasi cosa, riesco solo a chiedere dell’acqua: mi portano in bagno, mentre continuano a dirmi “così impari ad andare contro la polizia”». Fermata per resistenza a pubblico ufficiale, messa agli arresti domiciliari e processata per direttissima in tribunale, Tiziana è stata poi assolta.
Quella di «acquario» non è una definizione giornalistica, è una definizione interna usata tra poliziotti, che Massucci spiega di aver abolito il giorno dopo essere arrivato a Verona dalla questura di Livorno. Spiega anche di aver rivisto le regole e le modalità operative di trattenimento all’interno di questa stanza così come quelle di altre due sale, usate per le persone arrestate e per le persone in attesa di espulsione.
Colombia Últimas Noticias, Colombia Titulares
Similar News:También puedes leer noticias similares a ésta que hemos recopilado de otras fuentes de noticias.
Altre testimonianze di violenze nella questura di Verona - Il PostRaccontano di abusi compiuti dagli agenti su persone fermate, e sembrano suggerire l'esistenza di un problema strutturale
Leer más »
Morning - Ep. 509 – Le classifiche dei morti e le altre storie di oggi - Il PostGli articoli, le rassegne, i blog, le foto, tutto quello che arriva dal mondo e dalla rete.
Leer más »
22 libri consigliati dalla redazione del Post - Il PostPer chi è in cerca di spunti per scegliere cosa portarsi in vacanza o leggere quest'estate
Leer más »
22 libri consigliati dalla redazione del Post - Il PostÈ il momento dell'anno in cui molti di noi fanno scorta di libri per l'estate. Qui abbiamo raccolto un po' di consigli da parte di redattrici e redattori:
Leer más »
Marroccu saluta Verona: 'Felice di quanto fatto'Leggi su Sky Sport l'articolo Verona, Marroccu saluta: 'Felice di quanto fatto per il club'
Leer más »