La cittadina australiana dove si vive sottoterra
che Coober Pedy deve il proprio nome alle parole di una lingua autoctona che possono essere tradotte più o meno come “uomo bianco in un buco”, un’espressione che descrive piuttosto fedelmente ciò che ha reso famoso il posto. Furono proprio le persone che lavoravano nelle miniere a cominciare a dormire nelle stanze ricavate dai tunnel delle miniere o a scavare le prime case nella roccia per ripararsi dal caldo.
La gran parte di queste case fu costruita nel periodo di massima espansione delle miniere di opale, tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Ottanta, sia usando gli esplosivi impiegati nelle miniere stesse, sia strumenti più semplici.
Rispetto alle case in superficie di grandi città come Adelaide quelle sotterranee di Coober Pedy costano significativamente meno.osserva che in generale la maggior parte però è piuttosto spoglia e che molte avrebbero bisogno di qualche lavoro di manutenzione. Le case sotterranee di Coober Pedy sono conosciute anche come “dugouts” e sono diventate un’attrazione turistica per chi visita quella parte dell’Australia. Non sono tuttavia un caso unico e non sono sono né il più grande né il più antico insediamento di case scavate nella roccia e costruite più o meno interamente sottoterra.
Quella di sfruttare il sottosuolo, la roccia o le grotte naturali per ripararsi dal caldo e dal freddo oppure ancora a scopo difensivo è un’abitudine
Colombia Últimas Noticias, Colombia Titulares
Similar News:También puedes leer noticias similares a ésta que hemos recopilado de otras fuentes de noticias.
Il caso attorno al post sulla strage di Bologna del portavoce della Regione Lazio - Il PostMarcello De Angelis, ex estremista di destra, ha sostenuto che i terroristi neofascisti condannati siano in realtà innocenti
Leer más »
Le alluvioni nel nord della Cina hanno causato molti danni - Il PostMilioni di persone sono state evacuate e nella provincia di Jilin, nel nord-est del paese, ne sono morte 10
Leer más »
Svezia, Mosca diffonde false notizie su roghi del Corano: 'Pubblicati 1 milione di post in arabo'L'agenzia svedese di 'difesa psicologica dalle fake news': 'quando Momika e Najem hanno bruciato un Corano fuori dalla moschea di Stoccolma durante la festa musulmana a giugno, la disinformazione online è aumentata in modo esponenziale'
Leer más »
Simone Biles è tornata a gareggiare - Il PostAlla prima gara dopo il ritiro dalle Olimpiadi, la ginnasta statunitense considerata tra le più forti di sempre è arrivata prima: ha detto di star bene ma non ha parlato del futuro
Leer más »
Il viaggio del ghiaccio - Il PostUn video del Post racconta da dove arrivano e dove finiscono le tonnellate di ghiaccio prodotte ogni giorno in una grande città come Milano
Leer más »
Le immagini delle strade bianche dopo la straordinaria grandinata a Reutlingen, in Germania | Flashes - Il Post
Leer más »