Richard Curtis, regista di Love Actually, oggi si pente di alcune scelte effettuate per la commedia romantica, come ad esempio la mancanza di inclusività.
in occasione del Festival della Letteratura di Cheltenham, Richard Curtis ha riflettuto su alcune scelte sbagliate relative ai suoi film come ad esempio Love Actually. Pur essendo uno dei film romantici più amati ancora oggi dal pubblico soprattutto durante le vacanze di Natale, il regista è consapevole che lerelative al personaggio di Natalie oggi non avrebbero avuto margine d’azione. Più volte, infatti, Natalie è stata presa di mira per il suo fisico.
Ricordo quanto fossi sconvolto cinque anni fa quando mia figlia Scarlett mi disse: Non potrai mai più usare la parola 'grasso'. E aveva ragione. Penso di essere stato distratto, quelle battute non sono più divertenti, ma non l'ho fatto con malignità. Penso di essere stato poco attento e non così intelligente come avrei dovuto essere.Mi sarebbe piaciuto essere un po’ più avanti coi tempi.
”. Soltanto un anno fa, Curtis aveva affrontato lo stesso tema rivelando che, se potesse tornare indietro, avrebbe sicuramente aggiunto maggiore diversità al cast di Love Actually.recensione Cinema