L'uomo ha gridato 'Allah Akbar' e cercato di afferrare un coltello con una lama di oltre 12 centimetri
Durante i servizi di controllo disposti dal questore del capuluogo meneghino, l'uomo si è mostrato aggressivo con gli agenti, ha gridato "Allah Akbar" e ha cercato di afferrare dallo zaino un coltello con una lama di oltre 12 centimetri.
I poliziotti della Digos, dopo le comparazioni foto-dattiloscopiche, hanno scoperto che il 37enne, già sconosciuto alle forze di polizia italiane, era ricercato in Algeria perché ritenuto, per la quale il ministro della Giustizia ha già dato l'assenso, è stato portato nel carcere "San Vittore", in attesa dell'imminente trasferimento in Algeria.
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioniCampi Flegrei, Musumeci: "Definita l'area rossa per il bradisismo"Copyright © 1999-2023 RTI S.p.A. Business Digital – P.Iva 03976881007 – Tutti i diritti riservati – Per la pubblicità Mediamond S.p.A. – RTI S.p.A., Mediaset N.V.
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