Il ministro dell'Interno: monitoriamo soggetti vicini all'Isis, timori da arrivi attraverso la Bosnia (ANSA)
"Un conto è il contrasto all'immigrazione irregolare e un conto è il contrasto al terrorismo: l'arrivo via mare ci consente di intercettare in maniera più efficace tutti i personaggi che si dovessero presentare in quella rotta.
"L'arrivo via mare ci consente di intercettare in maniera più efficace, come è avvenuto, quei personaggi che si dovessero presentare in quella rotta. Siamo organizzati negli hotspot di primo ingresso attraverso un incrocio di banche dati, ci sono controlli specifici.
Vicende come quella dei due egiziani arrestati a Milano e accusati di essere attivisti dell'Isis"non sono dei casi isolati: ci sono dei casi all'attenzione periodica e ciclica delle nostre forze di intelligence e delle forze di polizia. Ci sono diversi personaggi tenuti sotto la doverosa attenzione", ha concluso il ministro.