Vamos a la playa ha compiuto 40 anni, e questa è la storia del primo tormentone estivo italiano. 14luglio 15luglio
), ricantarla ad ogni festa a tema tra terrazze, spiagge e valli montanare, pescando parole e gesti in un angolo nascosto del cervello che sembra resistere tenacemente al decadimento cognitivo. "Sono quei pezzi che si infilano dentro la memoria. Anche i ragazzini molto piccoli, che magari avevano 4-5 anni, con cugini e genitori hanno assorbito il pezzo senza volerlo: erano gli ascolti indotti.
"Risvolti di guerra, di paura, di bomba che scoppia, di guerra fredda in atto... In realtà nessuno ci fece caso, all'epoca: la discrasia tra musica e testo è talmente alta che alla fine uno andava lì e ballava" continua Mancinelli. Ma i Righeira misero tutto sul piatto, facendosi narratori semplici di un attimo che appariva troppo complicato: una doppia versione in spagnolo e in italiano tirava in mezzo bagliori nucleari, pizze radioattive,.