Si tratterebbe di un aggravamento della misura cautelare che nei giorni scorsi il Gip gli aveva revocato, affidandolo a una comunità (ANSA)
Torna in carcere il giovane accusato, insieme ad altri sei ragazzi, della violenza di gruppo ai danni della giovane di 19 anni avvenuta il 7 luglio scorso a Palermo. Secondo quanto si apprende si tratterebbe di un aggravamento della misura cautelare che nei giorni scorsi il Gip gli aveva revocato, affidandolo a una comunità e sostenendo che il giovane avesse compiuto una"rivisitazione critica" del suo comportamento.
La Procura dei Minorenni, che aveva già impugnato la scarcerazione, ha chiesto l'aggravamento della misura cautelare a un gip diverso da quello che aveva disposto la liberazione del minore. Secondo quanto si apprende nel corso delle indagini sarebbero emersi elementi che avrebbero aggravato le esigenze cautelari a suo carico.
Per approfondire Agenzia ANSA Il Garante della privacy:"Non condividere il video della violenza di Palermo" Tutelare la dignità della vittima, conseguenze anche penali. Minacce sui social alle famiglie degli indagati Per approfondire ANSA.it I corpi delle donne, la violenza e il patriarcato - IL MAGAZINE I femminicidi non diminuiscono, anzi i giovani maschi sono sempre più efferati nelle violenze. Serve una rivoluzione culturale, ma per attuarla è necessario investire in una formazione sistemica e in un ruolo diverso della donna nella societàRiproduzione riservata © Copyright ANSA
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